Territorio

L’hotel Centro Congressi “Le Ruote” si trova in una posizione strategica per chi decide di visitare i dintorni per un tour culturale, storico ed enogastronomico del Paese.

Di seguito l’elenco dei borghi e delle città più caratteristiche situate a pochi chilometri dalla nostra struttura.

CASTELLARQUATO: Il borgo di Castellarquato conserva ancora oggi un fascino tutto particolare. Per i turisti che desiderano visitare il borgo, va innanzitutto spiegata la sua storia che trova le origini nel primitivo castrum romano risalente al III secolo a.C. Proprio da quel “castrum” la città prende il nome, poiché castrum arquatum significa letteralmente “città arcuata” dato che, morfologicamente, il borgo si adagia sulla collina e ne riprende la forma. Nel corso dei secoli Castellarquato fu proprietà di nobili ed ecclesiastici e solo nel Medioevo esso assunse un valore davvero importante per tutto il territorio piacentino. Gli Sforza, dopo i Visconti, furono padroni del piccolo borgo, con a seguire Borromeo dè Borromei e Bartolomeo Colleoni. Solo più tardi, agli inizi del 1700 Castellarquato venne a far parte del Ducato di Piacenza. La Chiesa Collegiata, di aspetto romanico, risale al 1100 ed ha un’architettura semplice con dei piccoli simboli gotici di cui tutto il territorio piacentino è ricco. La Rocca Viscontea è situata invece sul lato della collina ed è molto caratteristica per le sei torri che formano una pianta ad L ed oggi, all’interno, è situato un museo aperto al pubblico. Il Palazzo del Podestà risale al 1293 ed è uno degli esempi più rappresentativi dell’arte romanica in Italia. Immancabile da vedere è il Palazzo di Giustizia, situato nel quartiere Monteguzzo che risale al 1292 e che fu fatto costruire per volontà di Alberto Scoto. Sul muro della fontana situata in piazza ancora oggi sono visibili gli stemmi nobiliari delle famiglie dell’epoca.

GRAZZANO VISCONTI: Questo villaggio neo medievale è molto caratteristico poiché, oltre ad eventi che si tengono in ogni periodo dell’anno, il borgo offre proprio l’opportunità di tornare indietro nel tempo.  Il borgo fu costruito per volere di Giuseppe Visconti di Modrone intorno all’antico castello che sorge statuario ancora oggi. Il Parco del Castello, con 15 ettari di giardino che si divide per stile (metà all’inglese e metà all’italiana) è sicuramente una delle attrattive più belle.

GROPPARELLO: Il Castello di Gropparello è situato nella rigogliosa Val Vezzeno ed è un luogo romantico e particolare, che offre un panorama davvero meraviglioso su tutto il territorio emiliano. Il Parco Naturale di proprietà del castello è visitabile, assieme all’edificio, con possibilità di una guida turistica.

VELEIA : Definita “La Pompei del Nord”, Veleja Romana è un esempio di architettura urbana romana. Qui, infatti, tra terme e teatro, i romani che abitavano la zona di Piacenza trascorrevano le loro vacanze ed oggi, a distanza di millenni, si può ancora rivivere una storia importante, che ha dato le radici al mondo e che è uno dei maggiori tesori della nostra terra.

BUSSETO :  Ancor prima di entrare nel centro di Busseto, sulla strada provinciale, è d’obbligo una sosta nella casa che diede i natali al grande artista e compositore Giuseppe Verdi. Verdi nacque nella frazione di Roncole il 10 ottobre 1813 ed oggi l’edificio è stato dichiarato monumento nazionale. Al suo interno, oltre a poter ammirare alcuni monili ed utensili dell’epoca, si può osservare il busto bronzeo di Giuseppe Verdi, scolpito dall’artista Giuseppe Cantù.

PIACENZA: La città, di origine romana, è davvero tutta da scoprire poiché, dopo millenni, conserva un fascino davvero suggestivo grazie alle sue chiese e ai suoi palazzi che sono il ricordo tangibile di quella che era una cittadina ricca di vita nel periodo medievale.  La Cattedrale del XII secolo è uno dei monumenti più belli della città, assieme alla Piazza dei Cavalli in cui è situato il Palazzo Gotico. Una visita ai Musei di Palazzo Farnese e alla Galleria di Arte Moderna Ricci Oddi permetteranno ai turisti di entrare appieno nella storia del popolo piacentino, con diversi riferimenti alla signoria farnesiana. Gli amanti dell’arte potranno anche visitare un’opera dal valore inestimabile: l’Ecce Homo di Antonello da Messina, situato nella Galleria del Collegio Alberoni.

CHIARAVALLE: La splendida Abbazia DI CHIARAVALLE DELLA COLOMBA, in stile di transizione fra romanico e gotico, è una delle maggiori attrattive sulla via Francigena . Il complesso abbaziale è stato fondato da San Bernardo stesso attorno al 1135 e aderisce al corpo fondamentale della basilica, un bellissimo chiostro trecentesco di particolare bellezza e pregio. Uno dei motivi per cui l’Abbazia é famosa in tutta Italia é la celebre “Infiorata” del Corpus Domini (periodo maggio-giugno) in cui viene allestito un meraviglioso tappeto fiorito lungo la navata centrale della basilica.